Milano, 1 giu. (Adnkronos Salute) - "Dopo 100 giorni di guerra, il sistema sanitario dell'Ucraina è fortemente sotto pressione. Il numero degli attacchi all'assistenza sanitaria del Paese continua ad aumentare. Fino a ieri l'Organizzazione mondiale della sanità ha verificato 269 episodi e sono 76 le persone rimaste uccise e 59 i feriti. L'assistenza sanitaria non deve mai essere un obiettivo. Continuiamo a fare appello alla Russia per porre fine alla guerra". A fare il punto sulla situazione è il il direttore generale dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms), Tedros Adhanom Ghebreyesus, durante il consueto briefing con la stampa.
"Di fronte al deterioramento della situazione sanitaria - ha aggiunto il Dg - l'Oms ha aumentato la sua presenza in Ucraina e nei Paesi che ospitano sfollati. Dall'inizio dell'invasione della Russia, abbiamo consegnato oltre 515 tonnellate di forniture e attrezzature mediche e formato più di 1.300 operatori sanitari in chirurgia dei traumi, incidenti di massa, ustioni ed esposizione ad agenti chimici".
2024-11-06 17:40:44