Muristek
Roma, 31 mag. (Adnkronos) - "Bene che l'Autorita' per le Comunicazioni all'unanimità abbia richiamato ‘la Rai e tutti i fornitori di servizi audiovisivi e radiofonici in ambito nazionale', affinché sia garantita un'adeguata copertura informativa dei temi oggetto del referendum sulla giustizia del 12 giugno. Bene che l'AgCom sottolinei l'esigenza di offrire ai cittadini ‘un'informazione corretta, imparziale e completa a sostegno delle ragioni favorevoli o contrarie al Referendum'". Così Roberto Calderoli della Lega.
"Bene che l'AgCom indirettamente denunci la mancata informazione sui quesiti referendari, però l'AgCom mi sembra la bella addormentata nel bosco, perché tra dieci giorni si vota e se aspettava ancora un po'… per cui al posto che mandare un richiamo ci vorrebbe qualcosa di molto più forte. Perché il diritto del popolo, che attraverso l'articolo 75 della Costituzione sulle consultazioni referendarie può diventare legislatore, viene prima di tutto".
"Ma alla base di questa possibilità di far decidere ai cittadini ci deve essere l'informazione garantita dall'articolo 21 della nostra Costituzione per cui l'AgCom chieda, anzi pretenda, l'applicazione dell'articolo 21 da parte soggetti richiamati, perché così possa realizzarsi davvero il diritto costituzionale contenuto nell'articolo 75".