Mentre sul campo di battaglia in Ucraina continua l'avanzata russa nel Donbass il Cremlino pianifica un'altra annessione, quella della Bielorussa. Neei piani di Vladimir Putin ci sarebbe infatti una "fusione" del Paese guidato dal fedele alleato Lukashenko nella Federazione russa attraverso un referendum da istituire l'11 settembre, la data scelta per il possibile voto nel Donbass e Kherson, ma anche nell'Ossezia del Sud, regione georgiana filorussa. Una sorta di giornata dell'espansione russa.
Del piano parla un articolo del sito indipendente russo Meduza che riporta fonti "di alto livello" del Cremlino. Il portavoce dell'opposizione bielorussa Franak Viacorka, scrive il Corriere della sera, fa notare rilanciando l'articolo che "è già in corso un'occupazione russa de facto" a Minsk e questo voto certificherebbe solo quanto già in essere.
Il modus operandi sarebbe quello visto in Crimea nel 2014 con un annessione unilaterale decisa attraverso un referendum. Ma un conto sono le regioni filorusse e separatiste come Ossezia del Sud e Donbass, un altro è il cambio di status di un intero Paese come la Bielorussia con Minsk che perderebbe la totale sovranità. Se lo scenario si dovesse concretizzare, la Federazione russa acquisterebbe un confine con un Paese della Nato, ossia la Polonia.
2024-11-08 13:42:13