La Russia di Vladimir Putin dopo 100 giorni di guerra sta vincendo nel Donbass ma che sul piano strategico sta stra-perdendo. Lucio Caracciolo, il direttore di Limes, commenta gli scenari del confitto in Ucraina nella puntata di venerdì 3 giugno di Otto e mezzo, condotto sul La7 da Giovanni Floris in sostituzione di Lilli Gruber. "Nel Donbass la Russia macina terreno passo dopo passo perché nella regione ha concentrato del sue forze," dice il direttore di Limes.
Sul fronte ucraino non mancano le "armi, ma i soldati capaci di usarle e questo non è un gap facilmente colmabile", afferma l'esperto di geopolitica. Ma perché Putin ha perso la guerra da un punto di vista strategico? "La Russia straperde perché l'obiettivo era fermare l'avanzata della Nato invece l'Ucraina, o quello che ne resterà dopo la guerra, sarà incardinata nel sistema atlantico", dice Caracciolo.
La sconfitta di Putin è anche nell'ingresso della Nato di Svezia e Finlandia, e nel riarmo di Paesi come Germania e Polonia. "La prospettiva di sicurezza della Russia è nettamente negativa", conclude il giornalista nel bilancio provvisorio del conflitto a 100 giorni dall'invasione.
2024-11-06 15:33:52