La Russia inizierà a pagare il suo debito estero in rubli dopo che gli Stati Uniti hanno posto fine all'esenzione che consente a Mosca di effettuare i pagamenti in dollari per i detentori negli Usa di bond russi. «Osservando che il rifiuto di estendere questa licenza rende impossibile continuare a servire il debito estero del governo in dollari Usa, i pagamenti saranno effettuati nella valuta russa», ha affermato il ministero delle Finanze russo. La Russia «ha tutti i fondi per i pagamenti» e «pagherà in rubli». Così il presidente della Duma risponde agli Stati Uniti, che hanno annunciato lo stop all'estensione della deroga chiave che consente a Mosca di pagare i detentori negli Usa di bond russi. Nelle intenzioni di Washington, spingere Mosca più vicino all'orlo del default.
«Il Tesoro degli Stati Uniti ha annunciato che non rinnoverà la licenza di pagamento per il debito estero della Russia. Così, vietando i pagamenti in dollari, Washington sta cercando di creare problemi alla Russia - ha affermato Vjaceslav Volodin - il nostro Paese ha una soluzione a questa sfida. In primo luogo, sono disponibili tutti i fondi necessari per i pagamenti. In secondo, pagheremo in rubli». Quella degli Stati Uniti, ha precisato, «è una scelta sensata per loro, ma oggi il rublo si è notevolmente rafforzato e, in questo senso, abbiamo una buona situazione di mercato. Inoltre, abbiamo esperienza in accordi in rubli. E i contratti del gas lo hanno dimostrato».
2024-11-08 18:02:01