Roberto Burioni, professore di Microbiologia e Virologia all'Università Vita-Salute San Raffaele di Milano, è come di consueto ospite di Che tempo che fa, il programma condotto da Fabio Fazio su Rai3. Anche nell'edizione del 29 maggio l'esperto virologo affronta il tema del Covid, ripercorrendo anche quanto successo negli ultimi anni di pandemia: “Siamo a Codogno, in provincia di Lodi. È il 17 febbraio 2020 e un uomo di 38 anni non sta bene, ha una brutta influenza. Va al pronto soccorso dove gli viene diagnosticata una lieve polmonite… Inizia esattamente il giorno di quel tampone, il 20 febbraio 2020 questa pandemia che non è necessario raccontare. La conosciamo fin troppo bene… Da allora abbiamo avuto oltre 17 milioni di casi confermati, almeno 166mila morti. È probabile che durante l'estate il numero di casi diminuisca, ma attenzione è altrettanto probabile che in autunno ci possa essere una risalita delle infezioni. Quanto sarà grave questa risalita? Nessuno può dirvelo… Farsi prendere di sorpresa - ammonisce Burioni - dopo oltre 2 anni di pandemia, con farmaci e vaccini efficaci, sarebbe imperdonabile”.
2024-11-07 13:17:28