Al momento è una voce è nulla più. Un nome pesantissimo però rimbalza forte in Forza Italia e nelle Nazarene stanze. Nonostante le rassicurazioni di Silvio Berlusconi «scenderò in campo e tornerò pure in tivu» serve pensare al futuro del partito. E per quanto dolorosa possa apparire, bisognerà prima o poi pianificare anche una successione. Coloro che ben conoscono il «Dottore» assicurano che non mollerà mai una sua creatura in mani estranee. Tutto nasce e tutto muore con lui. Da sempre, dicono. Il nome non potrebbe essere divisivo, tutt'altro, dovrebbe trainare il «rilancio» per il partito. Solo una persona sembra avere le caratteristiche giuste. Marina Berlusconi, la figlia prediletta. Quella che più di tutti si avvicina al padre nei modi e nel pensare. Gli assomiglia.
Già una decina di anni fa si era ipotizzata una discesa in politica di Marina. Si sottoponeva a corsi privati di «formazione politica», indetti da Paolo Del Debbio. L'uomo che nel ‘94 stese il programma politico di Forza Italia. Poi non se ne fece più nulla. Ma quel progetto non è mai del tutto tramontato. Soprattutto nella testa di Silvio Berlusconi. Che vuole dare un segnale di inconfutabile continuità. Dopo Berlusconi, ancora Berlusconi. Perché tutto nasce e finisce con lui, proprio come dicono coloro che lo conoscono bene.
2024-11-09 00:02:29