Londra, 31 mag. (Adnkronos) - "Quella di domani sarà la gara che concluderà un ciclo. Non vuole dire che andranno via 15-20 giocatori, ma da mercoledì inseriremo dei giovani per capire quanto valgono e se potremo contare su di loro per il futuro". Così il ct azzurro Roberto Mancini parla della gara con l'Argentina e del futuro alla vigilia della sfida per la 'Finalissima 2022'. "Cosa hai da dire ad Aguero? L'ho preso al City dieci anni fa e lo conosco molto bene, è un dispiacere il fatto che lui abbia dovuto smettere di giocare così giovane e spero possa avere un grande futuro. Sull'Argentina, è una grande nazionale e non sarà semplice giocarci contro".
Quella di domani sarà la sfida contro Messi, ma anche la gara di Maradona. "Io ho avuto la fortuna di giocarci tanti anni contro ed è stato un grande onore per noi italiani e per i napoletani in particolare. Sarà molto emozionante, che Diego non sia qui con noi è un grande dispiacere e sarà bello ricordarlo domani", ha spiegato Mancini che sui cambi per chi c'era all'Europeo, ha detto: "dipende, siamo in 21 dell'Europeo ma se possibile sì. In attacco, ad esempio, non abbiamo grosse soluzioni alternative".
2024-11-06 23:51:05