Roma, 30 mag. (Adnkronos) - "Quanto detto rappresenta la postura internazionale dell'Italia in tanti frangenti. Il linguaggio dello sport è un linguaggio internazionale. Gli atleti hanno rapporti con l'estero e ci si rapportano. Il riconoscimento del professionismo del calcio femminile è uno strumento fondamentale, ce ne vantiamo ma machiamo un altro ritardo, ma è un atto che dà reputazione all'Italia nella sua postura internazionale. Questo riconoscimento accresce la reputazione dell'Italia e comunica i valori del nostro Paese in tutto il mondo". Lo ha detto il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, riferendosi al professionismo femminile nel calcio, durante il convegno 'Lo sport muove l'Italia: passione, territori, economia', organizzato dall'ex ministro dello sport Vincenzo Spadafora.
"Durante la pandemia sono venuti fuori tanti vulnus e tanti ritardi sul mondo dello sport. Quando abbiamo stanziato i ristori ci siamo resi conto che c'era un tema di diritto allo sport evidente: non capivamo quanti fossero i lavoratori nello sport, c'era una zona grigia. La modifica che andremo a fare dell'articolo 32 della Costituzione, con la Repubblica che riconoscerà finalmente il diritto allo sport, permetterà a questo settore di avere maggiori diritti. Dopo l'approvazione del Senato aspettiamo quello della Camera", ha aggiunto Di Maio. "Il mondo sportivo viaggia a velocità differenti rispetto al settore pubblico e al legislatore -ha concluso il ministro degli Esteri-. Lo sport sta facendo molto, grazie al Coni, anche per aiutare gli atleti ucraini. Molti di loro sono ospitati dalle federazioni e stanno tornando a gareggiare. Inoltre si sta lavorando anche per estendere il bonus da 200 euro anche allo sport e su questo ringrazio il lavoro della sottosegretaria Vezzali".
2024-11-07 05:46:05