La democrazia in Italia “non è in buona salute e il premier ha il dovere di dirci la verità”. Così Michele Santoro sul presidente del Consiglio Mario Draghi, che ritiene un possibile responsabile di quella “lista di filorussi” del Corriere della Sera. Nell'intervista a La Stampa, il giornalista si chiede chi c'è dietro quella lista e come il Corriere abbia ottenuto certe informazioni. “È un abuso di potere - afferma Santoro parlando del caso che sta travolgendo l'Italia e facendo quasi perdere di vista la guerra tra Russia e Ucraina -. Una lista di opinionisti, tra cui un parlamentare, indagati dai servizi segreti per aver semplicemente espresso critiche sull'invio di armi. E un giornale pubblica le loro foto come fossero dei ricercati. Da chi ha avuto queste informazioni il Corriere della sera? Se non gliele ha date il Copasir, allora da dove sono uscite? Dai Servizi? Dal governo? Da Draghi? Il premier ha il dovere di dirci la verità".
Una critica va anche al direttore di Libero Alessandro Sallusti, che domenica scorsa ha abbandonato in polemica la trasmissione di Massimo Giletti Non è l'Arena: “Sapeva come si sarebbe svolta la trasmissione, poteva non andarci. È grave che non si critichi Sallusti per quello che ha detto sul Cremlino: espressioni insopportabili, ha ricoperto la storia di parolacce". E a proposito di Giletti, che ha condotto la trasmissione sopracitata in diretta da Mosca, con alle spalle il Cremino, dice di non aver ancora visto la puntata ma “ognuno fa le trasmissioni come sa e chi le vede le critica".
2024-11-06 09:05:07