Nessun grosso stravolgimento. Anzi. Fratelli d'Italia è ancora in testa alle intenzioni di voto degli italiani (21,6 per cento) pur perdendo 0,2 punti. L'ultima rilevazione di Swg per il Tg La7 fotografa un quadro della situazione piuttosto stabile. Con i maggiori partiti che perdono consensi e di conseguenza si trovano più o meno tutti alla stessa distanza rispetto a sette giorni fa. Il Pd cala al 21.1 per cento (perdendo lo 0,5 per cento). La Lega scende al 16 (meno o,4 per cento). Solo il M5s ha una lieve risalita: 13,4 per cento e più 0,5 rispetto alla settimana scorsa. Nella seconda fascia i rapporti di forza non cambiano.
Ma è un'altro il dato su cu il sondaggio è piuttosto sorprendente. E cioè non tanto il fatto che a favore dell'aumento delle spese militari sia il 54 per cento degli interpellati. Quanto la segmentazione per fasce elettorali di questa preferenza. Si scopre allora che il 63 per cento degli elettori del M5s è favorevole all'aumento delle dotazioni per la Difesa. Il dato più alto tra tutte le forze politiche (ra i leghisti quest'indirizzo si ferma al 61 per cento della platea, tra quelli di Fratelli d'Italia al 55 per cento). Insomma, la base Cinque stelle sembra non condividere affatto le barricate che Conte sta erigendo contro il governo sull'impegno di arrivare a spendere il 2 per cento del pil.
2024-11-10 05:55:14