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Rapporto Gse sull'energia prodotta da fonti rinnovabili in Italia


Link [2022-03-24 16:35:07]



Gli ultimi dati aggiorati sull'energia prodotta da fonti rinnovabili in Italia, ci indicano che il quadro generale è per il momento, se non rassicurante, perlomeno promettente. A pubblicare l'aggiornamento è il Gse nel suo nuovo rapporto statistico, aggiornato a fine 2020. il 2020 è stato un anno decisamente complesso, ma ha comunque favorito la produzione verde nazionale, contribuendo a confermarne il ruolo di primo piano nel sistema energetico italiano. Ma questo non è tutto, infatti l'energia prodotta partendo da fonti rinnovabili ha coperto il 20,4% del consumo italiano (che include quello elettrico, termico e dei trasporti), ma hanno incrementato anche la piccola generazione distribuita. Buona parte della lettura è stata influenzata dal considerevole calo dei consumi che si è registrato nel 2020 a causa della pandemia. A spiegarlo è lo stesso Gse, che ha affermato: "nel 2020 si è chiuso il primo decennio di monitoraggio statistico delle fonti rinnovabili introdotto dalla direttiva 2009/28/CE". "La quota dei consumi energetici complessivi coperta da fer registrata nell'anno (20,4%) risulta superiore sia all'overall target assegnato all'Italia dalla direttiva per lo stesso 2010 (17%), sia all'analogo valore rilevato nel 2019 (18,2%)". "Su questa dinamica di crescita appaiono peraltro evidenti gli effetti dell'emergenza sanitaria da Covid-19 - continua il Gse - a fronte della sostanziale stabilità dei consumi da fer, infatti, sono notevolmente diminuiti i consumi energetici complessivi del Paese (con un calo del 10,6%) e in particolare quelli del settore dei trasporti, che hanno registrato una flessione del 23,5% e riduzioni ancora più rilevanti in specifici comparti caratterizzati da bassa incidenza delle fer (in particolare è il caso del trasporto aereo)". Energia prodotta da fonti rinnovabili: i dati più in dettaglio Volendo entrare nel dettaglio, il "Rapporto Energia da fonti rinnovabili in Italia" evidenzia come il settore elettrico abbia registrato le performance migliori. Il comparto, infatti, con 949.000 impianti in esercizio, a fine 2020 ha raggiunto una potenza installata di 56,6 GW. E' possibile osservare quindi una crescita del 2% rispetto ai dati del 2019, che è dovuta soprattutto alle nuove installazioni fotovoltaiche (oltre 785 MW totali) ed eoliche (oltre 192 MW totali). Il parco rinnovabile è stato quindi in grado di produrre circa 117 TWh, ossia il 41,7% della produzione lorda del Paese in quell'anno. La fonte principale, ovviamente, resta quella idroelettrica, che riesce a copire circa il 41% della generazione rinnovabile. Nonostante ciò il fotovoltaico resta il settore con la crescita più sensibile, infatti registra un +5,3% rispetto alla produzione del 2019. A livello termico, invece, poco meno di un quinto dei consumi viene coperto da fer. Si parla infatti di circa 10,4 Mtep per il 2020, di cui ben 9,4 Mtep sono consumi diretti delle fonti attraverso stufe, caldaie individuali, pannelli solari, camini, impianti geotermici a bassa entalpia e pompe di calore. La quota restante è dovuta invece a consumi di calore derivato, ossia quelli che si verificano, ad esempio, attraverso sistemi di teleriscaldamento alimentati da biomasse. In questo caso il ruolo principale è ricoperto dalla biomassa solida (6,7 Mtep), seguita poi dalle pompe di calore (2,5 Mtep). Per quanto riguarda il settore dei trasporti, invece, l'immissione in consumo di carburanti, come benzine bio, biodiesel e biometano, ha raggiunto circa 1,5 milioni di tonnellate nel 2020, per un contenuto energetico pari a 1,35 Mtep. In questo caso il contributo maggiore viene dato dal diesel bio.



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