Nel contesto della transizione digitale si vanno a collocare diversi nuovi strumenti il cui utilizzo diviene sempre più frequente di anno in anno. Tra questi troviamo in particolare gli strumenti per l'identità digitale che garantiscono l'accesso a vari servizi offerti dalla Pubblica Amministrazione, ed in particolare in questo caso parliamo dello Spid e della CNS. Spid e CNS cosa sono e a cosa servono Lo Spid è il Sistema Pubblico di Identità Digitale, mentre la CNS è la Carta Nazionale dei Servizi. Si tratta in entrambi i casi di strumenti per il riconoscimento dell'identità digitale che si usano per accedere a diversi servizi online ed in particolare ai servizi della PA. Vediamo quindi cosa sono e a cosa servono, cominciando dallo Spid. Spid: si tratta di un servizio creato dalla Pubblica Amministrazione e gestito da AGID (Agenzia per l'Italia Digitale) tramite il quale è possibile accedere a diversi servizi online compresi quelli messi a disposizione di tutti i cittadini dalla Pubblica Amministrazione. Per mezzo di un'unica credenziale al contribuente viene assegnata un'identità digitale che ne permette il riconoscimento dalla Pubblica Amministrazione. Lo Spid in particolare è strutturato su tre diversi livelli di sicurezza, per cui avremo Spid di primo, di secondo e di terzo livello, con ciascuno di essi che consente di accedere a diverse tipologie di servizi. Attraverso lo Spid non si accede solo ai servizi e alle applicazioni della Pubblica Amministrazione, ma anche a quelli dei privati aderenti, come amministrazioni locali e centrali, enti pubblici, agenzie e fornitori privati. È possibile attivare lo Spid con diversi gestori, la maggior parte dei quali gratuitamente, sia di persona che seguendo la procedura digitale se si dispone di una webcam. CNS: nel caso della Carta Nazionale dei Servizi invece parliamo prima di tutto di un dispositivo fisico sotto forma di Smart Card o chiavetta USB. Al suo interno è contenuto un certificato digitale di autenticazione simile allo Spid, quindi un sistema di autenticazione personale che permette di identificare la carta del cittadino in rete. Grazie alla CNS, che viene generalmente rilasciata dalla Camera di Commercio, è possibile consultare i propri dati personali resi disponibili dalle Pubbliche Amministrazioni. Usando la CNS è quindi possibile autenticare la propria identità digitale in quanto con essa si dispone di: un certificato digitale che è di fatto la versione digitale di un documento d'identità una firma digitale del titolare, che equivale ad una firma autografata su carta e pertanto ne ha lo stesso valore legale. A rilasciare la Carta Nazionale dei Servizi sono le Regioni, i Comuni, le Camere di Commercio e i certificatori autorizzati in Italia al suo rilascio. Le differenze tra Spid e CNS Tanto lo Spid quanto la CNS sono servizi d'identità digitale per privati cittadini, ma presentano comunque alcune differenze. Prima di tutto è bene evidenziare che per poter usare la Carta Nazionale dei Servizi serve un lettore digitale, perché in questo caso parliamo di una carta fisica che necessita in quanto tale di un supporto materiale. Nel caso dello Spid invece abbiamo un servizio d'identità digitale interamente dematerializzato, e questo permette il suo utilizzo in diverse modalità, come da dispositivo mobile o da computer fisso. Un'altra differenza tra questi due strumenti risiede nelle modalità di rilascio. Infatti si può creare la propria identità digitale Spid in svariati modi, compresi canali come il supermercato o la tabaccheria, mentre per avere la propria Carta Nazionale dei Servizi è necessario recarsi presso un ente pubblico o uno dei pochi certificatori autorizzati.