Sfruttare i ribassi di un titolo per comprare a sconto è una strategia trading molto utilizzata anche da chi è alle prime armi. In questo post parleremo della possibilità di applicare questo modus operandi alle azioni NIO. La scelta non è causale. Il titolo NIO, infatti, è particolarmente sotto pressione Wall Street. Già in sofferenza nel pre-market, fase durante la quale i prezzi del gruppo dell'auto elettrica avevano evidenziato un ribasso fino all'8 per cento, durante le prime battute, NIO registra un calo di oltre il 5 per cento attestandosi sotto i 19 dollari. Come si può vedere dal grafico in basso, il prezzo delle azioni NIO nelle ultime cinque sedute ha perso oltre il 20 per cento. Giusto per avere un'idea della fase negativa attraversata dalla quotata, è sufficiente tenere in considerazione che ad inizio aprile, il titolo scambiava a quasi 24 dollari. In poche settimane, quindi, NIO ha perso circa 5 dollari ad azione! Dinanzi a questi numeri, la tentazione di sfruttare il calo in atto per comprare a prezzi convenienti nella prospettiva che in futuro possa esserci un rapido apprezzamento, è molto forte. A sostegno di questa view c'è anche la facilità con cui oggi è possibile investire in titoli come NIO. Sul mercato, infatti, sono presenti broker come ad esempio eToro (leggi qui la nostra recensione) che consentono di fare trading online sulle azioni a zero commissioni. Questo è indubbiamente un grande vantaggio che rende ancora più favorevole la propostettiva di investire a sconto. eToro consente di fare trading online su azioni reali senza commissioni>>>clicca qui per provare Prima, però, di procedere è fondametale capire se le prospettive di NIO sono effettivamente rialziste. In poche parole il calo registrato nelle ultime sedute è destinato a cessare oppure, anche nei prossimi giorni, i valori segnaranno un ribasso. Un passaggio fondamentale per rispondere a questa domanda è l'analisi delle ragioni alla base della flessione. Di questo argomento ci oppuperemo nel prossimo paragrafo. Perchè NIO crolla oggi 11 aprile 2022? Il sell off che sta caratterizzando la seduta odierna di NIO non è un fulmine a ciel sereno. La quotata cinese, infatti, aveva già rimediato un pesante ribasso sul listino di Hong Kong che certamente, come poi è effettivamente avvenuto, non prometteva nulla di buono per la seduta a Wall Street. Sul mercato asiatico, NIO aveva rimediato, nella prima seduta della settimana, un crollo dell'11 per cento. Secondo quanto affermato da molti analisti, il ribasso è stato (ed è) frutto del lockdown imposto dalle autorità cinesi in molte regioni del paese per contenere una nuova forte ondata di covid19. Le chiusure in numerosi hub strategici cinesi iniziano ad essere un problema per gruppi come NIO che si sono trovati costretti a bloccare la produzione a causa propri dei riali della componentistica. Altro fattore che impatta negativamente sulla performance di NIO in borsa riguarda i dati sulle consegne mensili. NIO subisce sempre di più la concorrenza di Xpeng e di Li Auto nonostante tutte e tre le quotate abbiano comunque consegnato più auto a marzo che a febbraio. Ricordiamo che, tra le tre citate società, NIO è stata quella che ha deciso di aumentare i costi di vendita più in ritardo e solo quando la situazione, a causa dei lockdown decisi in Cina, è diventata sempre meno sostenibile. Vuoi imparare a fare trading sulle azioni NIO? Clicca qui per aprire un conto demo eToro e fare pratica