Contributi a fondo perduto per attività di commercio al dettaglio, via libera alle domande. Ecco da quando
Link [2022-04-08 15:33:13]
Con il decreto Sostegni ter il governo di Mario Draghi ha introdotto una serie di aiuti economici destinati alle imprese maggiormente danneggiate da lockdown e misure restrittive imposte in chiave anti-contagio, e in seguito dalla crisi energetica e delle materie prime. Le misure introdotte con il decreto Sostegni ter comprendono anche contributi a fondo perduto per le attività di commercio al dettaglio, e proprio in questi giorni il ministero dello Sviluppo Economico ha fornito tutte le indicazioni necessarie per presentare istanza, comprese le scadenze da rispettare e la data del via libera alle domande. Il MiSE ha chiarito che le domande possono essere presentate a partire dal prossimo 3 maggio e fino al 24 maggio. L'attesa sembra quindi volgere al termine per tutti quei commercianti che da mesi aspettavano di poter accedere ai bonus loro destinati con il decreto Sostegni ter. In tutto il governo guidato dall'ex presidente della Banca Centrale Europea ha stanziato 200 milioni di euro per finanziare gli aiuti. Sull'argomento dei contributi a fondo perduto introdotti con il terzo decreto Sostegni è arrivato nei giorni scorsi anche il commento del ministro Giancarlo Giorgetti, il quale ha tenuto a precisare che gli aiuti sono destinati appunto alle attività maggiormente danneggiata delle misure restrittive e dalle limitazioni imposte nel dichiarato intento di contenere la diffusione del Sars-Cov2. Le stesse attività, dopo aver affrontato enormi difficoltà economiche per via della gestione dell'emergenza Covid-19, si trovano ora a pagare il prezzo delle decisioni prese dal governo in politica estera, ed in particolare della scelta di unirsi alle sanzioni imposte contro Mosca nell'ambito della crisi ucraina e del conflitto armato tuttora in corso. Contributi a fondo perduto attività commercio al dettaglio: a chi spettano e quando fare domanda Per accedere ai contributi a fondo perduto che il decreto Sostegni ter destina alle attività di commercio al dettaglio è necessario presentare domanda nei termini e nei tempi previsti. Per quel che riguarda le date, dal Ministero dello Sviluppo Economico fanno sapere che sarà possibile presentare domanda a partire dal 3 maggio con ultima data utile il 24 maggio fino alle ore 12.00. Si tratta in tutto di 3 settimane di tempo per i commercianti al dettaglio per richiedere gli aiuti economici previsti dal Sostegni ter. Per quanto riguarda invece le modalità da seguire per presentare domanda, dal MiSE confermano che il canale telematico è l'unico valido per inviare l'istanza. A breve il ministero comunicherà l'indirizzo dello sportello online di riferimento. In ogni caso per fare domanda per i contributi a fondo perduto per le attività di commercio al dettaglio è necessario compilare il modello di istanza, approvato con il decreto MiSE del 24 marzo, insieme agli oneri informativi dell'intervento e alle informazioni sul trattamento dei dati personali. I titolari di attività per le quali è previsto l'accesso ai contributi a fondo perduto in questione devono trasmettere, oltre all'istanza, anche le autocertificazioni per la richiesta della documentazione antimafia. Gli allegati sono disponibili in formato word e dopo essere stati opportunamente compilati in ogni parte richiesta dovranno essere convertiti in file pdf e firmati con il meccanismo della firma digitale, ovvero sottoscritti con firma autografa resa autentica allegando copia di documento di identità in corso di validità. Quali sono i requisiti per accedere ai contributi a fondo perduto per attività di commercio al dettaglio In primo luogo per aver diritto ai contributi a fondo perduto destinati alle attività di commercio al dettaglio è necessario soddisfare il requisito del fatturato. Gli aiuti previsti dal decreto Sostegni ter per questa tipologia di attività commerciali spettano infatti a quelle attività che soddisfano i due seguenti requisiti di fatturato: ricavi fino a 2 milioni di euro nel 2019 riduzione del fatturato nel 2021 pari almeno al 30% rispetto al 2019. Inoltre è necessario che l'impresa che intende accedere agli aiuti risulti regolarmente costituita, iscritta e attiva nel Registro delle Imprese per una delle attività indicate nei codici Ateco elencati nel decreto Sostegni ter, cioè Ateco 2007: 47.19, 47.30, 47,43 e tutte le attività dei gruppi 47.5, 47.6, 47.71, 47.72, 47.75, 47.76, 47.77, 47.78, 47.79, 47.82, 47.89 e 47.99. Infine, per quel che riguarda gli importi riconosciuti coi contributi a fondo perduto, sono previste percentuali diverse in base al fatturato. Avremo pertanto le seguenti percentuali: 60% per attività commerciali con ricavi realizzati nel periodo d'imposta 2019 non superiori a 400 mila euro 50% per attività commerciali con ricavi realizzati nel periodo d'imposta 2019 compresi tra 400 mila e 1 milione di euro 40% per attività commerciali con ricavi realizzati nel periodo d'imposta 2019 compresi tra 1 e 2 milioni di euro.