Muristek
Al primo turno delle presidenziali francesi Emmanuel Macron ha superato Marine Le Pen. Il vantaggio è però piuttosto ristretto (poco più di 3 punti percentuali) e il fatto che da solo il terzo candidato – Jean-Luc Mélenchon – abbia assorbito più di 20% delle preferenze lascia intendere quanto possa essere incerto l’esito della prossima tornata di ballottaggio. Per il momento i sondaggi danno ancora in vantaggio Macron, che anche in occasione del ballottaggio dovrebbe spuntarla contro la rivale di estrema destra, pur in modo molto più contenuto rispetto alla scorsa edizione delle presidenziali. Con un gap così ridotto, l’incertezza è però piuttosto alta. Dinanzi a questa situazione, Stephen Gallo, responsabile europeo della strategia FX presso BMO Capital Markets, ha detto che il risultato di domenica è stato in gran parte previsto, e che "rimuoverà la tensione dal mercato FX e fornirà un po' di sollievo all'euro". "Come prima le probabilità puntano ancora a una vittoria di Macron, ma i dati disponibili riguardanti il posizionamento netto in EURUSD da parte dei fondi a leva non suggeriscono che gli investitori FX stavano anticipando un risultato molto diverso", ha detto Gallo in una nota di ricerca domenica. L’esperto ha poi aggiunto che ci sono una serie di fattori che creano incertezza riguardo al voto del secondo turno, come le astensioni e l'apatia degli elettori, un dibattito televisivo il 20 aprile e il fatto che l'elettorato appare ancora molto diviso. "È degno di nota che i candidati del secondo turno siano riusciti a malapena a catturare il 50% del voto complessivo tra di loro. C'è un alto rischio che molti dei voti catturati dai candidati perdenti al primo turno non vadano a nessuno dei due candidati al secondo turno", ha detto. Un sondaggio Ipsos condotto domenica per le intenzioni di voto al secondo turno ha mostrato che Macron avrebbe ottenuto il 54% dei voti e Le Pen il 46%.
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