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Borsa Italiana Oggi 4 marzo 2022: ancora un crollo! Bancari nel dramma, disastro Telecom Italia


Link [2022-03-05 19:00:43]



Andando oltre le più pessimistiche previsioni, il Ftse Mib ha aperto la seduta di oggi 4 marzo 2022 con un nuovo violento crollo che si è addirittura allargato nel corso della giornata. Il sell-off che ha portato nel baratro il paniere di riferimento della borsa di Milano è stato ovviamente un effetto della guerra in Ucraina. L'intensità delle vendite è stata talmente forte da aver spinto il Ftse Mib sotto i 22500 punti.  Un ribasso così ampio come quello in atto oggi si spiega solo alla luce dei tantissimi segni negativi che hanno interessato il paniere di riferimento. In pratica, al termine della seduta, non c'era neppure un segno verde. I numeri, come sempre dicono tutto. E allora vediamoli assieme: alle ore 17,30 il Ftse Mib evidenziava una flessione del 6,24 per cento a 22464 punti. Il grafico in basso riproduce l'andamento del derivato Italy40 e può essere usato per impostare la propria startegia trading intraday. La lista dei titoli in calo è lunghissima Telecom Italia: -15,56 per cento a 0,25 euro Unicredit: -14,6 per cento a 9 euro BPER Banca: -10,58 per cento a 1,40 euro Per investire sui titoli che oggi segnano i movimenti di prezzo più forti sul Ftse Mib si può usare il CFD Trading. Utilizzando il broker Plus500 (leggi qui la recensione completa) è possibile avere subito una demo per fare pratica.  Borsa Italiana Oggi 4 marzo 2022: pre market Cosa c'è da attendersi da Borsa Italiana nella seduta di oggi? Ci sarà una prosecuzione del trend fortemente ribassista (tornato ieri a dettare legge dopo l'illusione della mattina) oppure è possibile un leggero rimbalzo. Putroppo le aspettative sono negative. Alla luce dell'andamento dei futures e tenendo conto di quello che è l'umore degli investitori, oggi la borsa di Milano dovrebbe aprire gli scambi con un secco calo. Nessun margine di ripresa, quindi, per l'azionario italiano (ovviamente il discorso vale per tutte le borse europee). In primo piano c'è sempre la questione della guarda in Ucraina con i russi sempre all'offensiva nonostante il cappio sanzionatorio imposto dall'Occidente contro Mosca.  Dell'andamento dei futures abbiamo già parlato e quindi possiamo ora analizzare quello che è il quadro di riferimento vale a dire performance di Wall Street e di Tokyo. La borsa nipponica ha mandato in archivio l'ultima seduta della settimana con il Nikkei in ribasso del 2,23 per cento a 26.985 punti. Nel corso della sessione il paniere principale della borsa nipponica ha oscillato tra un minimo di 25.774 punti e un massimo di 26.422 punti. Netta prevalenza delle vendite anche a Wall Street dove, in un contesto ad alta incertezza, il Dow Jones ha registrato una flessione dello 0,29 per cento a 33.795 punti, mentre l'indice S&P500 ha registrato un calo dello 0,53 per cento a 4.363 punti e il Nasdaq ha perso l'1,56 per cento scivolando a 13.538 punti. Ricordiamo ai nostri lettori che l'alta volatilità può essere sempre sfruttata per investire attraverso i CFD. Scegliendo un broker autorizzato come eToro (leggi qui la nostra recensione) è possibile avere subito la demo gratuita da 100 mila euro virtuali per imparare a vendere e comprare CFD Indici senza correre il rischio di perdere soldi veri.  Scopri qui eToro>>> account gratis e 100.000 euro virtuali per imparare a fare CFD trading Borsa Italiana oggi 4 marzo 2022: titoli su cui investire  Nel secondo paragrafo sull'andamento giornaliero di Borsa Italiana parliamo, come nostra consuetudine, dei titoli che potrebbero registrare le variazioni di prezzo più consistenti. Tra le quotate da tenere d'occhio fin dall'apertura degli scambi ci sono Eni, Tenaris e Saipem. Con il prezzo del petrolio che è tornato sotto ai 110 dollari al barile, le quotazioni dei titoli oil potrebbero registrare un ritracciamento anche perchè si sono gonfiate tantissimo nei giorni scorsi.  Oltre alle quotate oil, è da attenzionare anche Telecom Italia. Il titolo dell'ex monopolista è reduce dalla seduta disastrosa di ieri. La presentazione del piano industriale al 2024 ma soprattutto il tracollo registrato nel 2021 (giù i ricavi e il Margine Operativo Lordo, risultato in perdita) hanno determinato un ribasso a doppia cifra del titolo. Domanda: sarà oggi il giorno del riscatto per TIM oppure a prevalere saranno ancora le vendite? In entrambi i cari ricordiamo che è possibile investire con eToro e avere così la demo gratuita per fare pratica senza rischi.  Con eToro puoi fare trading online sulle azioni senza commissioni>>>prendi qui al demo gratis Accanto a Telecom Italia è da tenere d'occhio anche Enel. Dalle comunicazioni diffuse dalla Consob si apprende che lo scorso 25 febbraio 2022 Capital Research and Management Company ha ridotto dal 5 per cento al 4,958 per cento la partecipazione detenuta nel capitale della quotata. 



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