Previsioni solo in parte rispettate nella sessione di Borsa Italiana di oggi 31 marzo 2022. Il Ftse Mib, come da attese, ha si aperto gli scambi in verde ma la prevalenza dei segni positivi si è esaurita nel giro di poco. Già dopo un'ora dall'avvio delle contrattazioni, infatti, il Ftse Mib era diventato rosso a causa della presenza di numerosi titoli molto esposti alla vendite. A pesare in modo particolare sono soprattutto i segni negativi di Telecom Italia e Iveco Group. La prima, in particolare, sta facendo i conti con le prese di profitto fisiologiche dopo il rally messo a segno nella seduta di ieri. I verdi non mancano con Saipem che, a metà mattinata, svetta in testa al Ftse Mib, Parliamo adesso di numeri. Alle ore 10,30 il paniere di riferimento della borsa di Milano evidenzia una flessione dello 0,25 per cento a quota 25234. Analizzando il grafico in basso che riproduce il derivato Italy 40 è possibile seguire la performance del principale indice CFD italiano. La lista delle quotate migliori della seduta di oggi comprende: Saipem: -2,78 per cento a 1,14 euro Generali: -1,59 per cento a 20,44 euro A2A: -0,9 per cento a 1,55 euro Tra i titoli più in affanno invece ci sono: Telecom Italia: -3,37 per cento a 0,34 euro Iveco: -1,9 per cento a 6,18 euro Nexi: -1,73 per cento a 10,78 euro Per investire sulle quotate che hanno stanno segnando le variazioni di prezzo più consistenti nella seduta di oggi, puoi operare con il CFD Trading. Scegliendo un broker come Plus50 (qui la nostra recensione) avrai subito la demo gratuita per imparare a fare pratica senza rischi. Borsa Italiana Oggi 31 marzo 2022: pre market L'ultima seduta di marzo di Piazza Affari si dovrebbe aprire in positivo. E' questa l'indicazione che si può desumere dall'andamento dei futures sul Ftse Mib. Dopo il frazionale ribasso messo a segno nella sessione di ieri, quindi, la borsa di Milano dovrebbe riuscire a centrare subito un rimbalzo. Staremo a vedere. Per adesso di certo ci sono solo i dati di chiusura della borsa di Tokyo (sessione di oggi) e di quella di Wall Street (seduta di ieri). Vediamo nel dettaglio. La piazza nipponica ha mandato in archivio la seduta con il Nikkei in ribasso dello 0,73 per cento a 27.821 punti. Il rosso non deve però trarre in inganno poichè, nel corso della sessione, il paniere di riferimento della borsa del Giappone si è addirittura spinto fino ad un massimo a 28100 punti. Prevalenza delle vendite anche a New York che ha chiuso la seduta di ieri con l'indice Dow Jones in ribasso dello 0,19 per cento 35.228 punti, il paniere S&P 500 in calo dello 0,63 per cento a 4.602 punti e il Nasdaq che ha fatto peggio di tutti perdendo l'1,21 per cento e scivolando fino a 14.442 punti. Le variazioni di prezzo che sono state messe a segno dalla borsa di Wall Street e da quella di Tokyo (ma il discorso vale per molti altri mercati) possono essere sfruttate per investire attraverso i CFD. Poichè fare trading con i Contratti per Differenza richiede una certa pratica, noi di Borsa Inside consigliamo sempre di fare prima esercizio con un conto demo per poi passare solo dopo all'investimento con soldi reali. Tra i vari broker presenti sul mercato, suggeeriamo eToro (qui la recensione completa). Questa piattaforma mette a disposizione fino a 100 mila euro virtuali per esercitarsi. Scopri qui eToro>>> account gratis e 100.000 euro virtuali per imparare a fare CFD trading Borsa Italiana oggi 31 marzo 2022: titoli più interessanti Quali sono i titoli che oggi potrebbero mettere a segno le variazioni di prezzo più significative? Come siamo soliti ripetere conoscere in anticipo i nomi di queste quotate potenzialmente interessanti, significa avere la possibilità di posizinarsi per tempo. Premesso questo tra i titoli da tenere d'occhio c'è sicuramente Telecom Italia. La quotata del settore delle telecomunicazioni ha chiuso la seduta di ieri con una forte progressione in avanti. E oggi, ultima seduta del mese, cosa succederà? Ci sarà una prosecuzione del trend al rialzo oppure ad imporsi saranno le prese di profitto? Oltre a TIM è da tenere d'occhio anche il settore oil. Il prezzo del petrolio è sceso in area 102 dollari al barile (contratto in scadenza a maggio 2022). Questa è una buona notizia per i consumatori ma lo è un pò di meno per le quotate del settore petrolifero. Titoli come ad esempio Eni, Saipem e Tenaris potrebbero essere condizionati direttamente dalla flessione delle quotazioni petrolifere. Ricordiamo che su tutte le azioni citate è possibile fare trading online senza commissioni. A prevedere questa possibilità (in riferimento ad azioni reali) è il broker eToro. Con eToro il trading online sulle azioni reali è senza commissioni>>>clicca qui per iniziare Fuori dal Ftse Min, per finire, un titolo da tenere d'occhio è Monte dei Paschi. La quotata senese ha reso noto di aver inviato alla BCE il Capital Plan che era stato approvato dal consiglio di amministrazione. La banca ha precisato che il piano è stato sviluppato con linee coerenti con quelle del Piano Strategico 2022-2026 che era stato approvato dal Monte dei Paschi di Siena il 17 dicembre 2021 anche in relazione a quello che sarà l'ammontare del sottostante aumento di capitale di MPS.